Recensioni (a modo mio)

La libertà di osare – Stefano Orfei

La libertà di osare

L’erotismo non è per tutti: la società pensa che possa essere qualcosa di “sporco”, di non giusto, di volgare. Vi assicuro che non è così, ma se proprio non vorrete credere alla mia parola, ne “La libertà di osare” Stefano Orfei ve lo dimostra: un romanzo sì, erotico, ma che insegna anche cosa vogliono dire abusi, discriminazioni e l’amore per sé stessi.

Il romanzo: la libertà di osare

La libertà di osare”, scritto da Stefano Orfei, è della casa editrice Eroscultura Editore e ha 141 pagine. 

La libertà di osare” mette alla prova il lettore: non solo si rivela un romanzo erotico ben scritto da un ragazzo molto giovane, fluido e stimolante, ma tratta vari argomenti che lo rendono, in contemporanea, anche formativo: l’abuso in casa, l’identità di genere, in questo caso il transgenderismo, l’orientamento sessuale, una famiglia tradizionalista oltre il limite, problemi psichici da ambo i fratelli, il trauma dall’abuso e la voglia, comunque, di conoscersi, di osare ad avvicinarsi al vero Io. 

La libertà di osare” parla di Stefano, un ragazzo in piena pubertà ormonale, che decide di osare, di conoscere il lato di sé stesso più femminile (che è insito in ognuno di noi), di mettersi in gioco e questo sarebbe perfetto oltre ogni immaginario, se non fosse che tutto ciò accade in circostanze psicologicamente malate e perverse: questo diventerà, per Stefano, un trauma da cui, poi si vedrà, farà fatica a riprendersi. 

L’autore: Stefano Orfei

Stefano Orfei è nato a Roma nel 2002 e ora vive ad Arezzo. 

Continua ad andare a scuola e nel tempo libero, oltre a tenersi pressoché impegnato, scrive libri: “La libertà di osare” è stato pubblicato nel 2021. 

Nonostante l’essere ancora molto giovane, pensa già alla propria indipendenza, e chissà, in un qualche modo, magari, l’ha già raggiunta. 

I personaggi

I personaggi ne “La libertà di osare” hanno tutti caratteristiche psicologiche particolari: Stefano, personaggio principale, si rivela così bisognoso di essere ascoltato, perché diverso da ciò che i suoi genitori gli avevano sempre imposto di essere, che pur di conoscere ciò che è veramente, è disposto a mentire a sé stesso, incolpandosi di ogni abuso subito dal fratello; Luca, l’abusante, cioè il fratello, ricatta Stefano rendendogli la vita impossibile, senza mai chiedere scusa, senza mai sentirsi in colpa, senza mai stare dalla sua parte, senza mai rivelare sé stesso; i genitori, che non riescono a venire fuori dalle regole imposte dalla società e questo li porterà ad avere molti conflitti con Stefano; gli amici che, seppur marginali all’interno del romanzo, invogliano Stefano ad andare in gita e quindi a conoscere Alberto, amante e futuro amico, che lo aiuterà nel momento del bisogno, nonostante né lui  né Luca sono disposti ad accettare il loro vero orientamento sessuale. 

La libertà di osare: la mia opinione

La libertà di osare” si inoltra nel coraggio dell’essere, tramite l’erotismo si fa portavoce di temi più importanti, e credo non ci sia cosa più bella e giusta, perché nonostante siamo abituati a fermarci all’apparenza e nonostante l’erotismo è come Voldemort, che non si deve nominare, facciamo bene a dare voce a un tema così importante, seppur così spinoso, e il giudizio non dovrebbe fermare la nostra voglia di essere, o di informare a nostro modo. 

Sappiamo tutti cosa significa osare e buttarsi in un contesto che non è proprio a nostro favore, che sia per quanto riguarda il lavoro, la famiglia, la casa, il sesso, eppure continuiamo tutti a mangiare sulla testa dell’altro, perché piuttosto che pensare che, in realtà, ci si è già trovati in determinate situazioni, è più facile non pensarci e puntare il dito. 

Ci vuole coraggio ad affrontare temi così profondi e ancora così “scottanti”, nel 2021, come ci vuole coraggio a conoscere sé stessi in una società che non ci vuole e che ci emargina: Stefano Orfei, ne “La libertà di osare”, affronta questo e molto altro, si prende carico di quella storia, di quelle voci, di quel vuoto, di quel silenzio che la società cerca di far rimanere tale. 

Si deve combattere per una libertà sessuale senza discriminazioni, per una libertà di genere, per una libertà e basta: a nome di tutte quelle persone che in circostanze pessime lo hanno fatto fino all’ultimo fiato. Per loro. 

Conclusione

É dando spazio a ragazzi così giovani e con una voce così forte che potremo, un giorno, ridurre il bullismo e le discriminazioni: non è già un motivo abbastanza plausibile per acquistare “La libertà di osare” (se cliccate qua andrete dritti all’acquisto)?